SPONSOR

trezeta

Land Rover G4 Challenge
selezioni nazionali

Grosseto
ottobre 2008
report di Marcello Parmigiani

Si sono concluse le selezioni nazionali del G4 challenge , una gara Multisport oltre che fisica anche di abilita' e intelligenza e strategia.
Land Rover ha selezionato più di 1.000 domande italiane, e da queste sono stati ammessi alla prova  più di 80 uomini e donne, testandoli  in Toscana, in una tenuta tra Grosseto e Siena.
Sono stato uno dei selezionati , ricevo 3 settimane prima dell’ evento l’invito, e con Alessandra e Sabrina partiamo dal nord e raggiungiamo Giovedi notte la tenuta, dormiamo in tenda fuori dai cancelli e la mattina ci presentiamo al  punto di ritrovo. Il sito è allestito come un parco avventura, con ponti tibetani pareti di arrampicata tende militari con brandine e docce fredde all’ aperto, dove passeremo i tre giorni e le due notti. Una volta assegnato il pettorale e create le 4 squadre la macchina organizzativa parte. Per la nostra squadra azzurra la prima prova è quella fisica prima di tutto arrampicata su una parete artificiale e subito dopo un percorso avventura da eseguire individualmente nel minor tempo senza penalità, da effettuare su uno dei laghetti della tenuta. Si parte su una passerella in acqua si corre e si sale su una scala di corda su una piattaforma aerea, dove in cima è montata una carrucola si scivola dalla parte opposta del lago da qui si attraversa con il ponte tirolese il lago e si corre poi alla via finale che si presenta la più difficile perché va attraversato una sezione del lago in equilibrio su dei tronchi galleggianti solo in due concludiamo il percorso senza penalità . Terminata la prova si parte subito con il kayak nulla di difficile se si è canoisti era semplicemente l’attraversare da una parte all’ altra il lago a tempo. Qui l’unico test era quello di sopportazione dell’incaricato kayak a controllarci, che pensava di essere un sergente dei marines. Pausa pranzo test scritto di pronto soccorso e di meccanica al termine trasferimento al campo auto e si parte con la prova di guida in fuoristrada con il Defender su un percorso con fango e salite e buche, (incredibile cosa può fare quella macchina ) qui veniva valutato lo stile di guida e la capacità di apprendere velocemente quanto spiegato al momento. Terminato il giro,  ritorno allo start per la prova di orientamento, 50 minuti per trovare più lanterne possibili con mappa e bussola ritorno quasi al buio ma con il bottino di ben 4 lanterne.
Al termine test di inglese scritto e parlato con domande mirate su un argomento precedentemente letto.  Si va poi a cena stanchissimi della giornata appena passata e alle 23.00 tutti a nanna nelle scomode brandine, Ore 2.00 sirena trombe e fari accecanti ci svegliano e in 8 minuti siamo caricati sui mezzi che ci portano dalla parte opposta della tenuta sotto una pioggia torrenziale, qui ci danno carta e bussola e a gruppetti dobbiamo recuperare le lanterne sparse per tutta la tenuta alle 4.30 rientriamo infangati più che mai passeremo poi la notte malissimo per via dell’ adrenalina in circolo che non ne vuol sapere di farci dormire. Mattino seguente sveglia alle 6.00 colazione e prova in MTB 3 giri di 6 km circa di salite e discese dove il fango non manca. Al termine passiamo subito alla prova di corsa 2 giri di 4 km con vari dislivelli e salite nel bosco. Qui inizio a sentire la stanchezza e i crampi iniziano a saltar fuori.

Inizia poi una delle prove più divertenti il TEAM building dobbiamo spostare due auto senza accenderle con coordinazione di gruppo comprando l’attrezzatura che ci serve per effettuare il lavoro facendo delle prove fisiche di arrampicata ponte tibetano e percorso sugli alberi. Il gioco è fare uscire la prima auto da una cornice di legno senza fargli toccare le gomme la alzeremo con due grosse leve e faremo poi scorrere il rettangolo sfilandolo sotto, dopo di che dobbiamo portare una gomma una tanica e la chiave dalla parte opposta di un letto del fiume montare la gomma alla seconda auto e trainare l’auto su da una pedana con l’uso di corda e carrucola facciamo un paranco e tiriamo  in 16 come bufali .. termineremo la prova in 50 minuti addirittura prima del tempo limite.
Dopo il pranzo viene stilata la prima classifica e solo in 36 passiamo alla seconda fase, tutti gli altri devono abbandonare la tenuta e non li rivedremo mai più (chissà se li hanno mangiati o buttati da qualche parte unico dubbio alla cena ci han servito carne) Rimasti In pochi ma agguerriti vengono riformate le squadre e mi assegnano il pettorale giallo questa volta con il numero 2. Prima prova della seconda fase  uso del gps, durante la guida ci si alterna autista e navigatore e si va in cerca delle lanterne come nell’orientamento.
Terminata questa, Test sull’ uso sempre di squadra del verricello, praticamente con la macchina quasi appesa verricelliamo il defender ad un albero e lo tiriamo su da una buca verticale di 7 metri con tempo e manovre perfette grazie a due ragazzi del team che sanno perfettamente come fare. Dopo le 18.00 test di telegenia e intervista con varie domande mirate. Terminiamo la serata con la  cena di gala in un agriturismo con i giornalisti e tutto lo staff.

Notte tranquilla e ritmi meno serrati alle 9 partiamo con la simulazione G4 tempo max 4 ore per trovare ed effettuare 5 prove, la mia compagna è Paola  senza perdere tempo troviamo la prima lanterna che ci indica di fare la prova di guida risalire e discendere un pendio e slalom tra le porte in retromarcia qualche penalità ma terminiamo velocemente , la seconda prova è la Mtb la lanterna indica una coordinata da seguire con la bussola e incredibile dopo poco scoviamo dove si erano messi , in una strettoia di un torrente affrontiamo la prova di trial MTB  ogni volta che si appoggia il piede sono penalità ma termino bene e in poco tempo l’arduo esercizio. Poi corriamo verso la lanterna R e ci chiediamo strada facendo cosa ci aspetta ben presto capiamo in cosa consiste , spingere una ruota di trattore da più di 100kg in un percorso nel fango .. la prova piu massacrante che abbia affrontato decisamente assurda . Passaggio rapido poi al punto del kayak slalom tra porte e boe nel fiume Ombrone e di nuovo di corsa in cerca di L1 una semplice lanterna senza prove ma da scoprire. Terminiamo poi con il ritrovamento di L2 qui la prova è di intelligenza e strategia dobbiamo recuperare una ruota in mezzo al lago con a disposizione verricello carrucola imbraghi e longe, bè vi dirò finiremo la prova in tempo record con menzione degli esaminatori. Sono stati tre giorni faticosi, intensi, ma fantastici, mi son messo in gioco divertendomi e superando fatiche immani, ho conosciuto delle persone fantastiche che condividono le mie stesse passioni natura avventura sport e tanto divertimento.
Marcello Parmigiani

Il video andato in onda su RaiUno

 

 
Invisible Web Counter eXTReMe Tracker