In
realtà non ho scritto un vero e proprio report. Te lo mando.
...
vorrei fare alcune valutazioni della gara, analizzando critiche,
commenti e complimenti, per poter far meglio la prossima volta (perchè
ci sarà una prossima volta).
Alcuni erano completamente inesperti di questo tipo di gare, altri
sono tra i migliori esperti presenti in Italia. Sono contento che
gli inesperti abbiano avuto il coraggio di abbandonare la pista
o la strada, insomma il percorso segnato, ed abbiano provato l'orientamento.
Anche abbandonare la prestazione puramente fisica a favore di una
prestazione più completa, contano più variabili: il
fisico, la testa, l'organizzazione, il rapporto con il compagno.
Ci si rende conto che la stanchezza e la fretta gioca brutti scherzi.
Quando siamo stanchi è obbligatorio prendersi più
tempo per le decisioni, se non vogliamo tornare sui nostri passi.
Analisi
della gara. Puramente numerica.
Le lanterne meno punzonate sono state 90 e 52, le più dure
per lontananza e dislivello.
Diversi team hanno punzonato tutte le lanterne della prima tappa,
5 team in un tempo medio di 4h15m.
Chi ha iniziato la seconda frazione ha preso tutte le lanterne in
un tempo medio di 55min.
La terza frazione è stata completata solo da 3 team. Tempo
medio 1h40m.
Le
critiche ed i commenti.
Fatene, non preoccupatevi! Senza queste non si migliora mai.
Spesso ci si impegna su alcuni aspetti e se ne tralasciano altri,
a volte più importanti.
Le principali:
- il percorso era troppo lungo e duro.
- le lanterne erano messe un po' troppo nascoste.
- tante regole (penalità ed abbuoni) che disorientano chi
inizia.
La
mia idea, che probabilmente non ho trasmesso a sufficienza, era
che quelli forti facessero tutta la distanza a piena velocità,
mentre chi era alla prima esperienza ne facesse solo una parte ad
una velocità tale da riuscire a durare per 6 ore divertendosi.
Sopratutto divertendosi, se manca quello e la gara diventa solo
una sfaticata, mi sento di aver fallito nel mio intento.
Mi piacerebbe che questa gara potesse essere fatta da tutti, anche
non allenati, che vogliono fare orientamento e multisport. Regolano
la velocità e si organizzano nelle lanterne da prendere.
Le
lanterne erano, almeno alcune, effettivamente messe in modo da gara
di corsa orientamento, cioè moderatamente nascoste. In questo
modo si vuole essere certi che non si vada a sbattere nella lanterna
mentre si gironzola per i sentieri, bensì la trovo perchè
cerco nel posto giusto.
Effettivamente questo per chi inizia può essere un bel problema.
Si può ovviare semplificando tutte le lanterne (lungo il
sentiero) oppure diversificando le lanterne (facili e difficili)
con colori differenti sulla carta ed il concorrente sceglie quali
prendere. Così si contenta anche gli orientisti.
Le
regole sono tante perchè si deve contentare tutti cercando
di non favorire nessuno. Probabilmente dovevo ripetere bene le penalità
durante il brefing per dare la possibilità a tutti di poter
organizzare la gara: quali lanterne lasciare in base al tempo rimasto.
Una precisazione: se una prova non viene iniziata, la penalità
è quella di tutte le lanterne comprese nella prova.
Difficile
dire quale potesse essere la tattica migliore. Chi è forte
in MTB è bene che completi tutto (o quasi) la tappa MTB,
chi invece è forte di corsa è meglio se abbandona
la MTB in tempo per fare tutta la corsa.
E' meglio completare per intero una prova perchè riduco la
perdita di tempo per allontanarmi dalla partenza e tornare a fine
prova, sempre che questo non vada a scapito del tempo totale.
Le penalità sono calcolate per penalizzare poco chi non prende
la lanterna, quindi un tempo poco superiore al tempo totale teorico
diviso il numero di lanterne.
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