Il Rewoolution Summer Raid di Bergamo si è appena concluso. Il team M6-sport.com composto da Federica Friz, Marcello Parmigiani e Hugo Pariona è soddisfatto dell’avventura che ha vissuto. Il raid sta diventando di anno in anno sempre più esigente dal punto di vista fisico, soprattutto per la prova lunga. Il team M6-sport.com trovandosi a suo agio su percorsi dove è richiesta più strategia tattica nella scelta del percorso e dove è importante confrontarsi su percorsi dove sono molteplici gli sport da praticare, ha optato per il raid corto.Federica va avanti con la descrizione della gara: Il primo giorno la prova è costituita da un lungo percorso single track di 10 km da fare a piedi e 1300m di dislivello in salita, intervallata da una fin troppo facile prova di arrampicata e da una divertente prova di orientamento a piedi. Federica ha avuto grosse difficoltà appena partita. “Avevo sorseggiato una Red Bull prima della partenza, dopo 10 minuti di salita il mio cuore aveva delle pulsazioni esageratamente veloci e aritmiche che non diminuivano nemmeno nei tratti in piano. Ho rallentato il passo fino ad essere ultima, poi mi sono addirittura dovuta fermare. I miei compagni Hugo e Marcello sono tornati a cercarmi e abbiamo proceduto in salita per una 30na di minuti con Marcello che mi tirava e Hugo che mi spingeva. E’ questo lo spirito di un raid: è la squadra che gareggia, non l’individuo. Dopo una 40na di minuti avevo il cuore che mi era a tornato a battere normale e siamo ripartiti spediti riguadagnando posizioni”. Il team è giunto poi alla prova di arrampicata, dove il cancello orario era bloccato. Hugo ha iniziato a fare un po’ di stretching: “Solitamente sto bene a camminare in montagna, ma iniziavo a sentire i muscoli un po’ duretti e non volevo soffrire di crampi”. Tutti e 3 danno dimostrazione di ottime doti di arrampicata. Marcello dice “peccato per la prova di arrampicata che era eccessivamente facile, avrebbero potuto pensare a renderla un po’ più avvincente offrendo la possibilità alle squadre di partecipare scegliendo diverse vie e punteggi diversi a seconda della difficoltà di quella portata a termine”. Durante la pausa di arrampicata il team M6-sport.com riparte nello stesso momento del team composto da Sabrina Tettamanti, Giovanni Ferrè e Maccia, cosicchè e subito parte un sano spirito di competizione che spinge le squadre a confrontarsi scegliendo percorsi diversi fino all’inizio della prova di orientamento e oltre. La prova di orientamento è stata divertente perchè la scelta del percorso era importante per concludere la prova velocemente. Arriviamo verso le 15:30, con il sole, il cielo blu e un paesaggio spettacolare tutto attorno con le montagne piene di neve da una parte e Bergamo dall’altra. Fa anche caldo. Si monta la tenda, si chiacchera un po’ con la squadra e con le altre squadre, si prepara il materiale per la prova di mtb del giorno dopo. Ci si rilassa e si ha il tempo di conoscere altra gente che si diverte a fare le stesse cose faticose ma che ti riempiono lo spirito e ti rinforzano la mente. Insomma, altre persone che si sentono sempre dire dagli amici e dai parenti “ma tu sei pazzo, ma chi te lo fa fare?”… la voglia di vivere la natura, la voglia di scoprire le proprie capacità e la voglia di confrontarsi con gli altri. Semplice! Dopo la cena al rifugio tutti a nanna e l’indomani tutti pronti per la partenza delle 09:00. Il meteo ci regala un’altra giornata meravigliosa. Pronti, VIA! 100 partecipanti corrono all’impazzata lungo un prato ripido pieno di erba alta. Restare in piedi è un’impresa, si scivola moltissimo, “mi sono girata un paio di volte ed era meraviglioso e divertente vedere tutte quelle persone colorate correre e scivolare giù dal prato, è stato bellissimo, sicuramente la parte della gara più bella di tutte”. Arrivati a Selvino inforchiamo la bici e dopo una salita asfaltata ci infiliamo per un sentiero single track. Oggi sono 1400 i metri di dislivello positivo. Lungo il sentiero eravamo uno dietro l’altro senza alcuna possibilità di superare o essere superati. Per almeno 1 ora procediamo cosi. Il sentiero era per almeno la metà non pedalabile, quindi via con la bici spinta o in spalla, poi cambiamo sentiero e inizia un’altra lunga salita sempre single track spingendo la bici. Finalmente la discesa…una discesa sempre lungo un sentiero single track anche in questo caso in molti punti non pedalabile per la notevole presenza di rocce. Marcello precisa “peccato per la parte in bici spesso non pedalabile, con tutti i sentieri che ci sono se avessero scelto dei sentieri idonei per la bici sarebbe stato più divertente.” E Hugo “per fortuna che non pioveva, se no si sarebbe stato ancora piu’ difficile pedalare”. Durante la parte in bici ci incrociamo ancora con il team della Sabri e questo ci spinge a fare meglio. Si aggrega anche un team di Biellesi, molto simpatici. Fanno con noi tutta la prova di orientamento in bici. “Una prova tutta su e giù per un parco vicino BG, pieno di fango e rovi, un po’ una faticaccia, ma estremamente divertente”. E’ qui che Fede dà il meglio. Fin’ora la cartina era stata nelle mani di Marcello, ma Fede si diverte con le cartine da orientamento, quindi cambio! In una gara lunga anche la mente affatica il fisico, quindi un cambio di lettura di cartina è sempre ben visto. I biellesi sono meravigliati della precisione di lettura della cartina “caspita, non ci diceva solo la “lampada” è in quel prato, ma ci diceva dovrebbe essere dietro a quell’albero”. Hahaha come mi son divertita! Hugo è morso dai crampi alle gambe. Marcello e Fede gli cedono gli ultimi liquidi rimasti e con notevole impegno mentale continua a pedalare. Bravo! Marcello è cotto e si dimentica di una lanterna. Il team dei Biellesi mette allegria al gruppo (non hanno più guardato la cartina quando si sono aggregati a noi!) ci si incrocia ancora con il team della Sabri ed ecco che parte lo sprint degno del Giro d’Italia durato qualche km fino ad arrivare al traguardo. Ecco siamo arrivati alla fine. Ognuno di noi ha avuto qualche difficoltà lungo il percorso, è normale non potendoci allenare quanto vorremmo, ma il gruppo aiutandosi nei momenti di difficoltà e supportandosi a vicenda, indipendentemente dal risultato ha vinto!
Grazie a tutti e alla prossima! By Federica Friz
REPORT DI HUGO
Che week end, che bel week end…!!! Tutto parte dalla voglia che avevo a fare un po’ di sport ed è così che accetto l’invito della Fede per fare la Rewoolution Raid, 2 giorni di puro e duro sport.
Non racconto niente nel dettaglio perché sarà Fede a raccontare tutto, posso soltanto dire che mi sono divertito e stancato moltissimo… Corsa, MTB, arrampicata, orienteering sport molto duri già di per sé figuriamoci tutto insieme in 2 giorni.
Complimenti al tracciatore Luca, allo staff , all’organizzazione in generale e soprattutto alla ragazza immagine che consegnava i premi (Io e Marcello avevamo un debole particolare per questa ragazza) la prossima volta cercheremmo di raggiungere il podio così possiamo stare vicini.
Momenti belli, tanti! Ma più belli quando facevamo le prove di orienteering corsa e mountain bike e naturalmente, l’arrivo, dove ci aspettavano la Huga e la sua amica Alice.
Grazie a questa gara abbiamo anche vinto come premio 2 confezioni di redbull, 48 bottigliette da 330 ml che porteremmo al club.
By Hugo Pariona