Si è conclusa la terza edizione del TTR, gara multisport da effettuarsi in squadre di 3. Un percorso entusiasmante, bravi gli organizzatori Marcello Parmigiani e Andrea Colombo che han saputo disegnare un tracciato che lasciava libertà di strategia nel definire l’ordine delle lanterne. C’e’ chi ha preferito allungare il percorso lungo i sentieri, chi ha guadato il Ticino (per fortuna con l’acqua bassa) e chi, coraggioso, per risparmiare qualche kilometro ha attraversato a nuoto il canale del Turbighetto.
Solo poche squadre son riuscite a prendere tutte le lanterne. La gara con cancello orario delle 16:00 infatti determinava un’attenzione all’orologio non indefferente.
Entusiasmante la parte a piedi, scintillante la parte in canoa, tosta la parte in mtb, traballante la parte su slackline.
Le 11 squadre sono rimaste tutte entusiaste di questa gara.
Premi per tutti offerti dagli sponsor: REWOOLUTION, Timex e Geson, e memorabili le medaglie in cuoio fatte a mano.
E qui di seguito, alcuni commenti dei partecipanti:
Stefano Golinelli: “Devo dire che come prima esperienza è stata interessante e divertente. Stancante, ma entusiasmante. Il momento più bello – vedere i gruppi intenti a prodursi nei propri intenti , incrociandoli di volta in volta. Quello più brutto: il momento di chiusura della manifestazione . Gli amici “i nuovi amici” se ne vanno , si spengono le luci ………… alla prossima. FANTASTICAAAAAAAAAAAAAAA CONDIVISIONE.”
Hugo Pariona: “Grazie a voi due Andre e Marce, è stato una organizzazione ottima, personalmente mi sono divertito tantissimo anche se non abbiamo raggiunto il podio il prossimo anno prima di fare la gara mi allenerò e non farò la stessa burbata (come direbbe il nonno). Grazie anche hai vari partecipante, grazie al KTT in generale…”
Federica Friz: “Il percorso di questa gara è stato entusiasmante. Finalmente un raid in cui la strategia rivestiva un ruolo di notevole importanza. Il mio team improvvisato con Simona Libellula e Lucio Mazza è stato solido fino alla fine. Il momento più divertente: il guado del Ticino e gli innumerevoli altri guadi fatti (anche quando non ce ne sarebbe stato bisogno che ci siamo incasinati nel bosco). Il momento più difficile: coordinarci nelle nostre difficoltà: io avevo le gambe dure all’inizio, Lucio alla fine della parte a piedi, la Simo alla fine della parte in bici!. Il momento più doloroso: dopo il guado del Ticino sapevamo di essere vicino alla lanterna e serviva tagliare il bosco… ma quale bosco? era tutto un roveto, e per eliminarlo avremmo dovuto usare il lanciafiamme!” Bella raga, ormai dovete mantenere questo livello!
Lorenzo Aldeghi: “Ieri ci siamo veramente divertiti, una giornata passata in un ambiante incantevole. Concentrati a leggere cartine, attraversare canali, rogge, cascine, casolari, capanne, ponti, sentieri, strade asfaltate, centrali, paesi …..il tutto di corsa, in bici e in canoa. Gran bella storia. Sezione a piedi veramente bella, molto varia in cui i partecipanti potevano veramente scegliere la strategia e fare percorsi completamente differenti. Bello anche il pezzo in bici in cui i concorrenti scorrazzavano sugli sterratoni veloci del parco, troppo spesso erano talmente veloci che cannavano strada …..eh eh. Il tratto in canoa a essere sinceri quest’anno ritengo sia stato un po sacrificato, poteva essere piu avvincente. L’idea di inserire la prova a punti facoltativa della slackline e’ stata ottima.”
Il video report: http://www.youtube.com/watch?v=P3ZvGyL3f8I&feature=autoshare
Il report del Brianza Tour: http://www.brianzatour.org/engine.php?page=report_detail&IDReport=11_NONNO_TTR
Il report del Kayak Team Turbigo: http://www.kayakteamturbigo.it/2011/10/turbigo-race-2011-report/