Report di Barbara Bocchi
Ciao a tutti!
Giò e Fede si sono divertiti a organizzare il raid e io mi sono divertita nel parteciparvi.
Prima volta in assoluto su tutti i fronti, ma è stata adrenalina pura fin dall’inizio. Il primo giorno solo mountain bike su percorsi anche impervi (e vi giuro che spingere o sollevare il mio cancello di mtb è pari al sollevamento pesi ad altissimo livello!!!), cercare tutte le lanterne in posti assurdi e poi scoprire che bastava andare avanti un po’ per trovare il sentiero giusto…fare incontri ravvicinati con rovi, spine, ortiche…
Alla fine non m’importava più di niente…eravamo troppo concentrati nel capire dove ci trovavamo, capire il sentiero giusto e correre nel punto della lanterna…che emozione trovarla! Si punzonava e via subito per la lanterna successiva. La bussola non l’abbiamo mai usata ma solo perché non avevamo abbastanza esperienza per capirla perfettamente. Ci siamo solo orientati con il nostro pressapochismo che alla fine si è rivelato vincente! Abbiamo trovato tutte le lanterne e non siamo arrivati nemmeno ultimi!!!!
Ma la domenica è stata per me la prova più dura. Ancora oggi ne porto i segni…l’unica parte del mio corpo che non ha dolore è la testa. Tutto il resto si muove al rallentatore! Partenza con i giochi di logica e poi via sulla tavola per lo Stand Up Paddle (disciplina per cui assolutamente non sono portata!). Questo momento penso che lo ricorderò con il sorriso sulle labbra per molto tempo. A parte il vento laterale che ci metteva del suo, non riuscivo assolutamente a dirigere la tavola verso la boa.
Quando ormai mi trovavo sperduta in mezzo al lago ho deciso di giocare il jolly della penalità…mi sono inginocchiata sulla tavola e ho cominciato a pagaiare più forte che potevo. Finalmente mi sono avvicinata alla boa, ho letto lo Stato e mi sono diretta verso il mio compagno.
Peccato che quando dovevamo darci il cambio le mie ginocchia avevano dato forfait e non si raddrizzavano più.
Praticamente Ale mi ha sollevata e depositata in acqua così lui è partito a tutta per recuperare il mio errore, ma mi ero dimenticata di dirgli lo Stato!!! Gliel’ho comunicato quando ormai era a metà strada… Lui è stato velocissimo. Si è cambiato e trasportando la canoa fino al lago (mamma mia quanto pesa!!!) ci siamo avviati verso il punto indicato per l’attracco e la ricerca delle lanterne, stavolta tutto di corsa. Salite, discese, avanti, indietro…alla fine le abbiamo trovate tutte su quella parte di terra.
Prendiamo la canoa e ci dirigiamo a quella in riva al lago, ma lì sono proprio scivolata nell’acqua…accidenti!
Ultime lanterne sull’altro lembo di terra e quando le abbiamo trovate tutte, via di corsa per raggiungere la canoa e prendere la direzione dell’arrivo.
Ormai la fatica si faceva sentire ma siamo riusciti a fare comunque lo sprint finale. Penso di aver sofferto tantissimo l’ultimo pezzo a piedi, trasportando la canoa fino all’arrivo, quando ormai avevo le braccia e le spalle a pezzi, ma le urla di incitamento da parte di tutti i presenti mi hanno dato una grande forza.
E’ sicuramente un’esperienza da ripetere e sicuramente il prossimo anno tornerò…ma attenzione ragazzi…nel frattempo mi allenerò molto di più sull’orientamento!!!!
Grazie di cuore a tutti, dagli organizzatori ai partecipanti, per il grandissimo spirito sportivo e amichevole che ha primeggiato in questi 2 giorni di divertimento!
A presto.
Barbara.
I MONELLI VAGABONDI
Barbara, autrice dell'articolo
|
|
Report di Cristiano Leccesi
Io inizierei dicendo : "Ne è valsa proprio la pena"!!!
Bellissima due giorni per la terza edizione del "M6 raid"..... meravigliosamente organizzata da Federica Friz , Gio e staff!!!
Cristiano, autore dell'articolo, in primo piano
Per me una "extreme marathon" un "mordi e fuggi" davvero emozionante iniziata sabato alle ore 4:00 con il tin tin della sveglia!!!... Arrivo a Colico alle 11:00 saluti, briefing e via subito pronti a partire per la gara accompagnato dal grande e valoroso compagno di squadra Marcello Parmigiani!!!
Sabato prova di Mountain bike e corsa con orientamento..... non molti km ma impegnativi vista la conformazione del territorio...... boschi , acque gelide di canali, fiume e Lago e soprattutto tanti tanti rovi che hanno segnato prima le nostre gambe e poi la nostra mente come ricordo indelebile delle favolose giornate!!!
Per "Porkone Team" una giornata positiva, ottimi tempi in Mtb e chiusura della giornata al quarto posto della classifica parziale!!
La domenica aveva in sequenza prove di logica ( brillantemente superata del team ;( ), paddle surf
e via una no stop tra kayak, run, kayak, run e kayak!!!
Giornata positiva ottimi tempi in kayak ( da far notare la qualità dei kayak messi a disposizione per i team) spinto dal super campione Marcello e dal Campioncino (Io)
e ottimo risultato anche nel run con la ricerca delle lanterne.....il finale con suspence ma alla fine il Porkone team si è dovuto accontentare del cucchiaio di legno...amaro boccone ma comunque risultato positivo e anche inatteso!!!
Sono mancati dettagli ; la ricerca delle lanterne 4 e 13 del sabato
e un pelo di sprint in più nelle gambe la domenica......poco cosa ... siamo fiduciosi per la prossima edizione... i valorosi avversari sono avvisati i " porconi" stanno arrivando!!!
un ringraziamento a tutti ma veramente a tutti quelli che hanno condiviso questa bella due giorni!!!
Cristiano Leccesi
i partecipanti del Piacenza Triathlon
Classifica finale
1 |
Piacenza Triathlon vivo
Stefano Bettini, Consolandi Marco |
2 |
Skodeg-o
Jonni Malacarne, Roberto Faretra |
3 |
Iacopont
Iacopo Soldaini, Marco Ponteri |
4 |
PorkOne
Marcello Parmigiani, Cristiano Leccesi |
5 |
Lost
Cesare Schiaffino, Tommy Bigiolli |
6 |
Monelli Vagabondi
Romano Alessandro, Bocchi Barbara |
7 |
Rin Tin Team
Andrea Fusetti, Daniele Iogna |
8 |
I disperati
Fochi Stefano, Fochi Edoardo |
|
|